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2016/04/14

Il diamante Cullinan

Diamante grezzo Cullinan

26 gennaio 1905, ci troviamo nella miniera Premier a Pretoria. Chi parla è Frederick Wells responsabile di superficie della miniera: "Pensavo fosse un vetro quell'oggetto che rifletteva i raggi del sole al tramonto sulle pareti della miniera….,  invece era un diamante, un diamante di enorme grandezza del peso di 620 grammi pari a 3106 carati..... L’impiegato della miniera responsabile del controllo del grezzo lo aveva in mano e lo lanciò fuori dalla finestra del suo hangar dicendo che non era un diamante! Corsi a riprenderlo e il direttore della miniera: “Premier Diamond Mining Company” sir Thomas Cullinan,  lo esaminò e lo riconobbe come diamante di straordinaria bellezza dandogli il suo nome: "Cullinan"”. In questo modo così rocambolesco fu trovata questa magnifica pietra: è un cristallo incolore con pochissime inclusioni e presenta una forma anomala perché una faccia è liscia come se si fosse sfaldata lungo il piano di clivaggio, facendo supporre che ne mancasse una parte. Ed ora  come trasportarlo in sicurezza fino a Città del Capo? Decisero di nasconderlo dentro la cappelliera della moglie di un impiegato delle poste. Anche per il viaggio verso l'Inghilterra venne studiato uno stratagemma. Si assicurò un pezzo di vetro della forma del Cullinan per la cifra i 1.250.000 sterline e lo si fece viaggiare chiuso e guardato a vista nella cassaforte del comandante di un battello postale, mentre il vero Cullinan fu spedito con un pacco di posta ordinaria. Entrambi giunsero a Londra  ed il diamante prima di essere chiuso in un caveau fu mostrato a re Edoardo VII. Per circa due anni non si trovò un acquirente, la pietra era troppo costosa. Poi si fece avanti Louis Botha primo ministro del Transvaal che la comprò per farne dono al re d'Inghilterra Edoardo VII in occasione del suo 66 compleanno e come ringraziamento per  aver loro concesso l'Autogoverno. La pietra fu acquistata per la cifra di 150.000 sterline e a Frederick Wells, che l'aveva trovata, furono date 3.500 sterline come ricompensa per la sua onestà. A questo punto il re decise di far tagliare l'enorme diamante ricevuto in dono dalla famosissima taglieria "I.J.Asscher " di Amsterdam e il 10 febbraio 1908 alle ore 14'45 iniziarono i lavori. Gli olandesi dopo lunghissimi studi e simulazioni avevano deciso di tagliare la pietra lungo il suo piano di sfaldatura poiché si temeva che utilizzando il sistema tradizionale della ruota diamantata in una pietra di così grandi dimensioni il calore generato dallo sfregamento potesse far piegare il disco della sega e quindi modificare la linea di taglio prevista. Un grande azzardo ma questa era la strada. 
Le nove pietre tagliate e sx, dopo la sfaccettatura
e lucidatura a dx
Dopo avere fissato il diamante con la pece al tavolo Intaccarono la superficie della pietra con una scanalatura a forma di V su cui appoggiarono una lama di acciaio che fu percossa da un pesante martello.Il primo colpo spaccò la lamina di acciaio mentre il diamante rimase integro, al secondo colpo con un secco Tac il diamante si aprì in due parti: 1.977,50 carati l'una e 1.040 carati l'altra. Si dice, ma non è documentato, che a questo punto Joshep Asscher  che aveva sferrato il colpo di martello, cadesse a terra svenuto, ma la famiglia smentisce. Dalle operazioni di taglio si ricavarono nove pietre di grandi dimensioni  e 96 pietre più piccole. Con il taglio si perse circa il 65%del peso,  dagli iniziali 3.106 carati il peso complessivo delle pietre tagliate si è ridotto a 1.063 carati.  Le due pietre più grandi le troviamo nei gioielli della Corona Inglese: 
Cullinan I, incastonato nello
scettro imperiale
il Cullinan I  del peso di 530,20 carati, a forma di pera, detto "The Great Star Of Africa" è incastonato nello scettro reale, e il Cullinan II, tagliato a cuscino, del peso di 317,40 carati, è incastonato in platino nella Corona Imperiale. Le altre 7 pietre rimasero ai tagliatori come pagamento del loro lavoro, tuttavia il re acquistò il Cullinan VI, taglio a marquise del peso di 11,5 carati, per donarlo alla regina Alessandra, mentre le altre  sei furono acquistate dal governo del Transvaal nel 1910. 
Cullinan II, incastonato
nella Corona Imperiale
Successivamente il ministro Botha convinse il Governo a regalare alla regina Maria moglie di Giorgio V, succeduto ad Edoardo VII,  queste sei pietre, così a Palazzo Reale  arrivarono il Cullinan III, taglio a goccia del peso di 94,4 carati; il Cullinan IV, taglio a cuscino del peso di 63,6 carati; il CullinanV, taglio a pera 18,8 carati; il Cullinan VI, taglio marquise di 11,5 carati; il Cullinan VII, taglio a marquise di 8,80 carati; il Cullinan VIII, taglio a cuscino di 6,80 carati; il Cullinan IX, taglio a pera di 4,39 carati montato in un anello. Oggi il valore stimato per il Cullinan I è di quattrocento milioni di dollari, mentre per il Cullinan II la stima è pari a duecento milioni di dollari.

©Imelde Corelli Grappadelli, May 2016
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