GIOIELLO IDEALE

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2016/05/19

Le eroine femminili: parte seconda


Sarah Bernhardt rappresenta la donna idealmente libera, indipendente, drammatica, struggente. Ispirò moltissimi artisti dell'Art Nouveau, era l'emblema della donna nuova che si era liberata dalla crisalide vittoriana: era la 'Femme Fatale". Nata nel 1844 detta la Voix d'or e per Gabriele D'Annunzio la Divina fu la protagonista della vita parigina a cavallo dei due secoli. Cantante, attrice celeberrima nell'interpretare la signora delle camelie ma anche protagonista nei primi film muti. Ne interpretò  otto e due di carattere autobiografico. 
Sarah Bernhardt
Parigi, 22 otobre 1844 - Parigi, 26 marzo 1923
Nel 1915 le amputarono una gamba ma continuò ugualmente a calcare le scene recitando seduta. Il figlio naturale Maurice Bernhardt, avuto da una relazione con un nobile belga, diventerà scrittore, mentre lei si legò sentimentalmente alla pittrice Louise Abbèma. Fu amica di Marcel Proust , Alfons Mucha e Gabriele D'Annunzio, nel 1914 ricevette la Legion D'Onore. La collaborazione artistica con Mucha diede vita a momenti di altissima arte quando disegnò per lei la spilla "Teodora" da indossare in occasione della prima del dramma scritto da  Victorien Sardou, altrimenti detto "le Napoléon de l'art drammatique", e musicato da Massenet. Sarah è rappresentata scalza dentro una campana, la sua voce era paragonata ad una campana d'oro, creata da due serpenti attorcigliati, gli animali esotici preferiti dal disegno dell'Art Nouveau creando tuttavia una forma monumentale che rimanda all'XI secolo. I costumi indossati da Sarah erano stati creati da Thomas, naturalmente anche Lalique, George Fouquet e George de Rebeancour crearono magnifici gioielli per lei. Georges Fouquet (1862/1957) gioielliere straordinario si avvalse della collaborazione di Charles Derosiere, ex allievo di Grasset, di Alphonse Mucha e dello straordinario smaltatore Etienne Tourette che dal 1904 smaltò i gioielli Fouquet.
Manifesto disegnato da Alfons Mucha
Mucha era il disegnatore "personale" di Sarah Bernhardt aveva firmato un contratto di collaborazione della durata di sei anni e doveva curarne l'immagine. Tutti  i manifesti pubblicitari con uno stile orientaleggiante e lussureggiante dovevano immediatamente rimandare a lei. La collaborazione tra il gioielliere Fouquet e il creativo Mucha si sublima nel formidabile bracciale-anello creato per Sarah che indossò la sera del 28 ottobre 1898 al debutto di Medea al teatro Renaissence a Parigi. Si tratta di un bracciale a forma di serpente che è collegato con una serie di catenelle ad un anello anch'esso formato da un serpente.
Il serpente del bracciale si arrotola due volte al braccio e al polso per appoggiare la testa sul dorso della mano. Questa testa d'oro con le scaglie smaltate è decorata con lamine di opale mentre gli occhi sono di rubino. Dalla bocca partono delle catenelle d'oro, una è collegata ad un anello a forma di testa di serpentello che si appoggiava sul dito. 
Bracciale anello a serpente progettato da Alfons Mucha e realizzato da Gerorges Fouquet
Anche  la locandina creata per lo spettacolo dipingeva Sarah nei costumi di scena con al braccio questa stupenda creazione che indosserà  successivamente anche per la rappresentazione di Cleopatra. Si dice che questo gioiello fosse così costoso che Sarah lo pagò a rate, mandando un suo valletto a portare delle piccole somme ogni sera alla chiusura del botteghino. Questo splendido gioiello è stato venduto all'asta da Christie's a Ginevra nel 1987.
© Imelde Corelli Grappadelli, May 2016
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