Sarah
Bernhardt rappresenta la donna idealmente libera, indipendente, drammatica, struggente.
Ispirò moltissimi artisti dell'Art Nouveau, era l'emblema della donna nuova che
si era liberata dalla crisalide vittoriana: era la 'Femme Fatale". Nata
nel 1844 detta la Voix d'or e per Gabriele D'Annunzio la Divina fu la
protagonista della vita parigina a cavallo dei due secoli. Cantante, attrice
celeberrima nell'interpretare la signora delle camelie ma anche protagonista
nei primi film muti. Ne interpretò otto e due di carattere
autobiografico.
Sarah Bernhardt Parigi, 22 otobre 1844 - Parigi, 26 marzo 1923 |
Nel 1915 le amputarono una gamba ma continuò ugualmente a
calcare le scene recitando seduta. Il figlio naturale Maurice Bernhardt, avuto
da una relazione con un nobile belga, diventerà scrittore, mentre lei si legò
sentimentalmente alla pittrice Louise Abbèma. Fu amica di Marcel Proust ,
Alfons Mucha e Gabriele D'Annunzio, nel 1914 ricevette la Legion D'Onore. La
collaborazione artistica con Mucha diede vita a momenti di altissima arte
quando disegnò per lei la spilla "Teodora" da indossare in occasione
della prima del dramma scritto da Victorien Sardou, altrimenti detto
"le Napoléon de l'art drammatique", e musicato da Massenet. Sarah è
rappresentata scalza dentro una campana, la sua voce era paragonata ad una
campana d'oro, creata da due serpenti attorcigliati, gli animali esotici
preferiti dal disegno dell'Art Nouveau creando tuttavia una forma monumentale
che rimanda all'XI secolo. I costumi indossati da Sarah erano stati creati da
Thomas, naturalmente anche Lalique, George Fouquet e George de Rebeancour
crearono magnifici gioielli per lei. Georges Fouquet (1862/1957) gioielliere
straordinario si avvalse della collaborazione di Charles Derosiere, ex allievo
di Grasset, di Alphonse Mucha e dello straordinario smaltatore Etienne Tourette
che dal 1904 smaltò i gioielli Fouquet.
Manifesto disegnato da Alfons Mucha |
Mucha era il disegnatore
"personale" di Sarah Bernhardt aveva firmato un contratto di
collaborazione della durata di sei anni e doveva curarne l'immagine. Tutti
i manifesti pubblicitari con uno stile orientaleggiante e lussureggiante
dovevano immediatamente rimandare a lei. La collaborazione tra il gioielliere
Fouquet e il creativo Mucha si sublima nel formidabile bracciale-anello creato
per Sarah che indossò la sera del 28 ottobre 1898 al debutto di Medea al
teatro Renaissence a Parigi. Si tratta di un bracciale a forma di serpente che
è collegato con una serie di catenelle ad un anello anch'esso formato da un
serpente.
Il serpente del bracciale si arrotola due volte al braccio e al polso
per appoggiare la testa sul dorso della mano. Questa testa d'oro con le scaglie
smaltate è decorata con lamine di opale mentre gli occhi sono di rubino. Dalla
bocca partono delle catenelle d'oro, una è collegata ad un anello a forma di
testa di serpentello che si appoggiava sul dito.
Bracciale anello a serpente progettato da Alfons Mucha e realizzato da Gerorges Fouquet |
Anche la locandina
creata per lo spettacolo dipingeva Sarah nei costumi di scena con al braccio
questa stupenda creazione che indosserà successivamente anche per la
rappresentazione di Cleopatra. Si dice che questo gioiello fosse così costoso
che Sarah lo pagò a rate, mandando un suo valletto a portare delle piccole
somme ogni sera alla chiusura del botteghino. Questo
splendido gioiello è stato venduto all'asta da Christie's a Ginevra nel 1987.
© Imelde Corelli Grappadelli, May 2016
© Copyright 2016 - all right reserved - tutti i diritti riservati.
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