GIOIELLO IDEALE

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2016/05/02

THE FIRST OF MAY 1851

Franz Xavier Winterhalter è il pittore in voga nelle corti europee del XIX secolo, i suoi ritratti sono richiesti da tutte le case reali, famosissimi quelli della imperatrice Elisabetta d’Asburgo,Sissi, e della Imperatrice Eugenia di Francia. Louise, regina del Belgio,nel 1842 lo presento' alla Regina Vittoria che per venti anni lo nominò pittore di corte. Numerosissimi sono i ritratti eseguiti in questo arco di tempo a tutti i membri della famiglia reale. Oggi desidero parlarvi di un quadro dipinto nel 1851, il cui titolo è: "The First Of May" dipinto ad olio su tela, oggi conservato nella Collezione Reale di Windsor. Le sue misure sono di cm 107 per 130.
The first of may 1851
Il 18 luglio 1851 si legge nel diario della regina Vittoria furono pagate per questo quadro 500 sterline.
Quattro personaggi danno vita alla scena, in primo piano di spalle l’anziano Duca Artur di Wellington offre uno scrigno gemmato al suo figlioccio Principe Artur duca di Connanght che è in braccio alla Regina Vittoria e riceve da lui un mazzolino di mughetti, un fiore" porta fortuna", simbolo di purezza ed innocenza. Alle spalle della regina Vittoria, in piedi quasi a disegnare il vertice di una piramide, è il principe Albert con la fascia del Toson d’Oro e alle sue spalle in lontananza nel parco si intravede il Crystal Palace di Hyde Park.
Apparentemente il quadro sembra risolto in questa serie di gesti molto ben disegnati e misurati che rimandano con richiami molto espliciti, come si disse da più parti, alla Adorazione dei Magi di Paolo Veronese: il vecchio Duca  “Mago"che porge un dono, il bambino avvolto in una tunica che gli offre un fiore, la regina che indossa un diadema a raggi di sole  che sembra una aureola, il principe Alberto in lontananza come S.Giuseppe.
In realtà questo è un quadro storico, evocativo, celebra tre diversi eventi gioiosi che avvengono nello stesso giorno il primo maggio e che si vogliono ricordare con enfasi: il Duca di Wellington  compie ottantadue anni e il Principe Arturo invece è al suo primo compleanno. 
Lo stesso giorno inaugura la Great Exhibition in Hide Park per cui  il principe Albert fece realizzare il Crystal Palace, la costruzione  dipinta  nel quadro.Sono i mughetti che il principino offre al Duca a datare l’azione così come è usanza consolidata  in Francia: donare il primo maggio piantine di mughetto come port bohneur. Una bellissima regina Vittoria  stringe fra le braccia il principino;indossa un diadema a raggi di sole in diamanti disegnato da Rendell per la regina Adelaide ed un bracciale di perle con la miniatura del principe Albert, al  fianco la decorazione miniaturizzata del collare di san George, Lesser George Badge, che poteva essere indossata anche in occasioni non ufficiali, con un cammeo dipinto da Nathaniel Marchant, realizzato per Giorgio IV. Il Duca di Wellington e il Principe Albert  indossano la divisa del Field Marshal e  l’Ordine della Giarrettiera. Il Principino Artur invece avvolto in una tunica (1850/1942) è il terzo figlio della Regina Vittoria,  seguì la carriera militare distinguendosi nella Campagna Egiziana del 1882 e fu promosso al rango di Field Marshal nel  1902. Successivamente divenne governatore  generale del Canada e si ritirò a vita privata nel 1929.
La Regina Vittoria scrisse nei suoi diari che il primo di maggio 1851 il duca di Wellington donò una coppa di oro al Principe Artur suo figlioccio e ricevette da lui un mazzolino di mughetti.
Quando la Regina vide il quadro disse al bravo Winteralther che non era stata fatta giustizia al principe Albert mentre il suo abito e i suoi gioielli erano stati dipinti accuratamente ed erano proprio quelli che lei indosso’ alla inaugurazione della Exibition. Inoltre il Duca offriva uno scrigno e non una coppa di oro al Principino: come mai? Questo fu presto spiegato dicendo che era stata una soluzione suggerita dal Principe Albert per migliorare la scena. A chi disse che il quadro ricordava l’Adorazione dei Magi rispose dicendo che il pittore aveva disegnato quello che lei aveva suggerito. 
Esiste una lettera del 1871 nella quale il Principe Artur, dando retta alle voci di corridoio che dicevano che lo scrigno doveva essergli consegnato  al compimento del suo ventunesimo anno di età,chiede di entrarne in possesso, ma la Regina gli rispose dicendo che era una richiesta infondata, poiché si era trattato di un abbellimento del quadro così’ come facevano i grandi pittori del passato come Rubens e Veronese. Aggiunse tuttavia che è senza dubbio sbagliato mostrare nel quadro qualcosa che non era realmente accaduto….

©Imelde Corelli Grappadelli, May 2016

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